Aggiornamento :La presentazione e la disposizione delle pagine del sito difendiamolaverita.it sono state modificate perciò vedrete una differenza tra le catture presentate qui e il loro sito ma il contenuto resta lo stesso, anche i link indicati qui non portano più alle pagine del loro sito ma li potete ritrovare sul loro sito.
Pare anche che il sito difendiamolaverita.it non sia più gestito da Ferdinando Sellitto ma da altri pappagalli di Samuele Morcia, però il sito continua a spacciare le stesse dicerie, menzogne e calunnie, ciò dimostra che dietro al sito difendiamolaverita.it non ci sarebbe solo la mente malata di un seguace di Samuele Morcia ma che potrebbe essere lui stesso a indicare il contenuto da pubblicare. Perciò quando si legge "Sellitto" nel articolo che segue ci si può associare "Samuele Morcia".
Questo articolo dimostra tutti gli errori (chiamiamoli così…)
di Ferdinando « Nando » Sellitto, nel attribuire eresie al Papa, in un suo commento fatto su http://paolotescione.wordpress.com/
e riportato nel articolo :
http://paolotescione.wordpress.com/2014/10/15/gallinaro-i-seguaci-di-samuele-affermano-eretico-papa-bergoglio/
Si deve sapere che questo Sellitto è il redattore del sito
web www.difendiamolaverita.it, sito web che i gestori del luogo di Gallinaro approvano,
come dichiarato dal avv. Attilio Turchetta (difensore di Samuele Morcia) nel
articolo pubblicato nel giornale « L’inchiesta » del 22 novembre
2014. Dunque questo Sellitto pare essere strettamente legato a Samuele Morcia,
percio quello che dichiara e scrive Sellitto riflette il pensiero professato da Samuele
Morcia.
Dunque dimostrando la falsità delle affermazioni di Sellitto
di conseguenza crea seri dubbi su questo Samuele e porta a chiedersi se questo
Samuele sia un ignorante, un imbroglione, o qualcuno che non sa scegliere la
sua compagnia, in tutti i casi si deve avere la massima diffidenza verso tutte
le parole e i scritti di tutte le persone a favore del luogo di Gallinaro.
Si deve sapere che gran parte dei seguaci di Gallinaro sono
persone tanto ingenue che non sanno gestire le difficoltà della loro vita e
cercano di distrarsi da un vita che gli sembra ingrata e difficile e ciò li
rende fragili e disposti a seguire chi gli fa promesse fuori dal comune, ciò non li aiuta a
gestire le loro difficoltà e possono ritrovarsi in difficoltà più grandi perciò
vanno aiutate a capire i loro sbagli e a gestire la loro vita, in questo conoscere l'insegnamento di Gesù nel Vangelo può essere di grande aiuto perciò
si devono cercare buoni studiosi del Vangelo che sanno spiegarlo per bene nel
suo contesto storico-culturale ed universale.
Ma i gestori e gli oratori del luogo di Gallinaro, per
quello che ho visto, sfruttano il nome di Gesù per il loro profitto (anche solo
quello di ricevere onori e applausi, e aumentare il numero dei loro seguaci) a
discapito del bene dei loro seguaci.
Ecco il commento di Sellitto comparato con quello che il
Papa ha realmente detto.
In questo articolo vedrete in rosso
il commento di Sellitto, in blu la citazione di
Papa Francesco nel suo contesto, in verde il
commento spiegativo.
Commento di Ferdinando
« Nando » Sellitto :
GESU’ BAMBINO: ERESIA DI CHI?
Scusate, per amore della verità
vorrei dirvi alcune cose, con serenità e lealtà. Sono anni che faccio questo
cammino da Gesù Bambino, Mamma Giuseppina prima di salire al Cielo ci ha
affidati al suo figlio spirituale Samuele, ma molto prima di quel momento,
aveva benedetto la costruzione che stanno ultimando adesso, io c’ero alla Culla
quando fu dato l’annuncio di Casa Serena dai megafoni della Cappellina. Perchè
si dice che Samuele si è inventato tutto per scopi di lucro quando sta
semplicemente portando a compimento la missione che Mamma Giuseppina gli ha
affidato? Inoltre, si parla tanto del dissesto idrogeologico che avrebbe
provocato la costruzione, quando in realtà è tutta la zona che soffre di questi
problemi e la frana è avvenuta nel punto diametralmente opposto a dove si sta
costruendo, quindi perchè si afferma il falso? Fatte queste doverose
precisazioni, tutti affermano che noi siamo contrari al Papa: ma scusate, il
mistero di Gesù Bambino va avanti da anni e anni (io personalmente vado li da
25 anni), siamo stati una vita innamorati di Giovanni Paolo II, di Benedetto
XVI….poi all’improvviso, secondo voi, siamo diventati tutti pazzi non credendo
più al Papa OPPURE NELLA CHIESA SUL TRONO DI PIETRO E’ ENTRATO UN PERSONAGGIO
CHE STA VERAMENTE RIBALTANDO LE FONDAMENTA DELLA RETTA DOTTRINA CRISTIANA
CATTOLICA? Quindi a questo proposito, vorrei porre la vostra attenzione su
alcuni punti precisi e documentati che argomentano quanto detto:
Questo Sellitto parla tanto di
« eresia », però prima di parlare di una cosa si deve sapere cos'è.
Secondo il dizionario un eresia è
« nel cattolicesimo, una dottrina, palesemente dichiarata e sostenuta, che
si oppone alla verità rivelata da Dio e
affermata come tale dal linguaggio della Chiesa », d'altra parte solo
un AUTORITà ECCLESIASTICA può
dichiarare una eresia (ciò implica che questa autorità conosce molto bene la
verità rivelata da Dio in Gesù Cristo e insegnata
dal Vangelo). Va notato che dottrine e dogmi non sono verità rivelata da Dio ma sono interpretazioni di questa verità in un contesto preciso per
facilitare la conoscenza della verità rivelata da Dio che è l’Uomo Gesù Cristo.
Per più dettagli sul termine
« eresia » si può consultare :
Secondo questa definizione e prima di tutto si deve sapere
che Ferdinando Sellitto non ha NESSUNA autorità per dichiarare una eresia.
1) Omelia di Santa Marta 04.09.2014.
Omelia di Santa Marta 18.09.2014.
Bergoglio ha affermato: “Il luogo
privilegiato per incontrare Cristo sono i nostri peccati”. ERESIA! Nel peccato
siamo separati da Cristo che un giorno disse alla peccatrice“va e non peccare
più”!
Frase di Papa Francesco nel suo
contesto :
« Il luogo privilegiato per
l’incontro con Gesù Cristo sono i propri peccati. Se un cristiano non è capace di sentirsi proprio peccatore e salvato
dal sangue di Cristo, questo Crocifisso, è un cristiano a metà cammino, è un
cristiano tiepido. E quando noi troviamo Chiese decadenti, quando noi
troviamo parrocchie decadenti, istituzioni decadenti, ma sicuramente i
cristiani che sono lì mai hanno incontrato Gesù Cristo o si sono dimenticati di
quell’incontro con Gesù Cristo. La forza
della vita cristiana e la forza della Parola di Dio è proprio in quel momento
dove io, peccatore, incontro Gesù Cristo e quell’incontro rovescia la vita,
cambia la vita… E ti dà la forza per annunziare la salvezza agli
altri. »
fonte : http://www.cercoiltuovolto.it/2014/vaticano/papa-francesco-omelia-4-settembre-2014-santa-marta/
La frase di Papa Francesco è
equivalente a questa : « Il luogo privilegiato per incontrare il
dottore sono le nostre malattie », così si capisce meglio il senso di quello
che ha detto.
Gesù stesso nel Vangelo dice che è
venuto per salvare i peccatori (parabole del dottore, della pecora smarrita,
dell'adultera, del figlio prodigo, …) dunque se uno non si sente peccatore non
ha nemmeno bisogno di Gesù Cristo per essere salvato da Lui. In verità si è
separato da Cristo quando uno si sente senza peccato perche non si sente il
bisogno di incontrarlo per essere guarito da Lui.
Perciò non c’è eresia nelle parole di Papa Francesco.
Il Vangelo ci
illumina a questo proposito :
Allora
gli scribi della setta dei farisei,
vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi
discepoli: «Come mai egli mangia e beve in
compagnia dei pubblicani e dei peccatori?». Avendo udito
questo, Gesù disse loro: «Non
sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono
venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori». (Marco 2,
16-17)
Perciò ognuno
deve riconoscere i propri peccati per potere incontrare Gesù ed
essere guarito/salvato da Lui.
Questo passo di
Vangelo ci fa anche capire chi è questo Sellitto, cioè un membro
della "setta dei farisei" a chi non piace che Gesù va in
casa dei peccatori, dunque Sellitto è un fariseo proprio come uno di
quelli che si sono opposti a Gesù fino a provocare la sua condanna a
morte...
Questi farisei
devono essere convertiti al Vangelo di Gesù Cristo prima che facciano danni.
Ognuno è tentato di essere
fariseo, cioè di sentirsi meglio degli altri e volersi separare dagli altri per
sentirsi puro ma questo spirito è all’estremo opposto del insegnamento di Gesù
e perciò ognuno deve, aiutato dalla lettura e comprensione del
Vangelo, combattere in se stesso contro questa tentazione satanica.
Dunque questo
Sellitto (e chi crede a quello che dice) ha molto da imparare e tanti
peccati da riconoscere per potere incontrare Gesù ed essere salvato
da Lui.
2) Evengelii Gaudium n. 247,
Bergoglio scrive: “Uno sguardo molto speciale si rivolge al popolo ebreo, la
cui Alleanza con Dio non è mai stata revocata”. ERESIA! L’alleanza Mosaica è
stata revocata e abrogata, la nuova ed eterna alleanza è in Cristo Gesù!
Frase di Papa Francesco nel suo
contesto :
« Uno sguardo molto speciale
si rivolge al popolo ebreo, la cui Alleanza con Dio non è mai stata revocata,
perché «i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili» (Rm 11,29). La Chiesa, che condivide con l’Ebraismo una parte
importante delle Sacre Scritture, considera il popolo dell’Alleanza e la sua
fede come una radice sacra della propria identità cristiana (cfr Rm 11,16-18).
Come cristiani non possiamo considerare l’Ebraismo come una religione estranea,
né includiamo gli ebrei tra quanti sono chiamati ad abbandonare gli idoli per
convertirsi al vero Dio (cfr 1 Ts 1,9). Crediamo insieme con loro nell’unico
Dio che agisce nella storia, e accogliamo con loro la comune Parola
rivelata. »
In primo, il Papa giustifica la
sua affermazione appoggiandosi sul Vangelo perciò non c’è eresia.
Poi il Papa parla di « Alleanza
con Dio » non parla di « Alleanza mosaica », si sa che Dio ha
fatto con l’Uomo, dopo l’alleanza mosaica, un alleanza migliore e perfetta in
Gesù Cristo, dunque il Papa dice semplicemente che questa alleanza resta aperta
anche agli Ebrei se l’accettano.
Perciò non c’è eresia nelle parole di Papa Francesco.
Va notato che questo Sellitto dice
che l’« alleanza Mosaica è stata revocata e abrogata » però ai
seguaci di Gallinaro viene detto di obbedire ai dieci comandamenti che fanno
parte dell'Alleanza mosaica...!! Perche Sellitto non cita tutta la frase di
Papa Francesco e cita solo quello che gli fa comodo per diffondere le sue
opinioni ???
3) Pubblicazione “La bellezza
educherà il mondo”: Bergoglio afferma “Basta fondamentalismi e pensiero unico,
la verità non esiste senza dialogo.” ERESIA!! Gesù è la sola, unica, eterna
Verità rivelata dal Padre e la Chiesa Cristiana Cattolica che ne è depositaria
la deve annunciare al mondo, non mettersi a dialogare con le altre religioni
sperando di trovare nel dialogo una Verità che già possiede!! La Chiesa quindi
secondo Bergoglio diventa dialogante non più docente e quindi rinuncia al suo
ruolo di “Mater et Magistra”. ERESIA! Dice Gesù “IO SONO LA VIA, LA VERITA’ E
LA VITA”.
Questa frase di Papa Francesco fa
parte di un libretto dal titolo « La bellezza educherà il mondo »che
non ho potuto acquistare e dunque non posso mostrarvi la frase nel suo
contesto, però un articolo su internet riprende un estratto di questo libretto
e ci aiuta a capire il pensiero di Papa Francesco :
« Salta all’occhio il fatto
che nel corso della storia si siano moltiplicati — e continuino a moltiplicarsi
anche oggi — i fondamentalismi. In sostanza si tratta di sistemi di pensiero e
di condotta assolutamente imbalsamati, che servono da rifugio. Il
fondamentalismo si organizza a partire dalla rigidità di un pensiero unico,
all’interno del quale la persona si protegge dalle istanze destabilizzanti (e
dalle crisi) in cambio di un certo quietismo esistenziale. Il fondamentalismo
non ammette sfumature o ripensamenti, semplicemente perché ha paura e — in
concreto — ha paura della verità. Chi si rifugia nel fondamentalismo è una
persona che ha paura di mettersi in cammino per cercare la verità. Già
«possiede» la verità, già l’ha acquisita e strumentalizzata come mezzo di difesa;
perciò vive ogni discussione come un’aggressione personale.
La nostra relazione con la verità
non è statica, poiché la Somma Verità è infinita e può sempre essere conosciuta
maggiormente; è sempre possibile immergersi di più nelle sue profondità. Ai cristiani,
l’apostolo Pietro chiede di essere pronti a «rendere ragione» della loro
speranza; vuol dire che la verità su cui fondiamo l’esistenza deve aprirsi al
dialogo, alle difficoltà che altri ci mostrano o che le circostanze ci pongono.
La verità è sempre «ragionevole», anche qualora io non lo sia, e la sfida
consiste nel mantenersi aperti al punto di vista dell’altro, senza fare delle
nostre convinzioni una totalità immobile. Dialogo non significa relativismo, ma
«logos» che si condivide, ragione che si offre nell’amore, per costruire
insieme una realtà ogni volta più liberatrice. In questo circolo virtuoso, il
dialogo svela la verità e la verità si nutre di dialogo. L’ascolto attento, il
silenzio rispettoso, l’empatia sincera, l’autentico metterci a disposizione
dello straniero e dell’altro, sono virtù essenziali da coltivare e trasmettere
nel mondo di oggi. Dio stesso ci invita al dialogo, ci chiama e ci convoca
attraverso la sua Parola, quella Parola che ha abbandonato ogni nido e riparo
per farsi uomo. »
« Il «possesso» della verità
di tipo fondamentalista manca di umiltà: pretende di imporsi sugli altri con un
gesto che, in sé e per sé, risulta autodifensivo. La ricerca della verità non
placa la sete che suscita. La coscienza della «saggia ignoranza» ci fa
ricominciare continuamente il cammino. Una «saggia ignoranza» che, con
l’esperienza della vita, diventerà «dotta». Possiamo affermare senza timore che
la verità non la si ha, non la si possiede: la si incontra. Per poter essere
desiderata, deve cessare di essere quella che si può possedere. La verità si
apre, si svela a chi — a sua volta — si apre a lei. La parola verità,
precisamente nella sua accezione greca di aletheia, indica ciò che si
manifesta, ciò che si svela, ciò che si palesa attraverso un’apparizione
miracolosa e gratuita. L’accezione ebraica, al contrario, con il termine emet,
unisce il senso del vero a quello di certo, saldo, che non mente né inganna. La
verità, quindi, ha una duplice connotazione: è la manifestazione dell’essenza
delle cose e delle persone, che nell’aprire la loro intimità ci regalano la
certezza della loro autenticità, la prova affidabile che ci invita a credere in
loro. »
Papa Francesco si oppone al
fondamentalismo perche Gesù ci ha solo manifestato l’Amore di Dio che ci
domanda di cercare e praticare. E per fare questo bisogna incontrarsi e
dialogare con gli altri.
Fondamentalismo
è « qualunque interpretazione letterale dogmatica di testi sacri (o
loro equivalenti, fuori dell'ambito religioso) che assuma i relativi precetti a
fondamenti (tipicamente della religione, ma non solo) rifiutando ogni ideologia
in contrasto con essi. » (http://it.wikipedia.org/wiki/Fondamentalismo)
Perciò non c’è eresia nelle parole di Papa Francesco.
Sicuramente « Gesù Cristo è
la via, la vita e la verità » ma chi può avere l’arroganza di conoscerlo
per intero, visto che Dio è
infinito ?????????????????????????????????????????????? Forse questo Sellitto ????????????
Sellitto vuole fare il fondamentalista ???
« Cristo è via, vita e
verità » significa dunque che la verità è viva e dunque è sempre in
movimento e in evoluzione perciò va sempre riscoperta.
4) Intervista a Scalfari su
Repubblica (01.10.2013): Bergoglio afferma che <
Questo commento di Sellitto è
andato perso sul sito web, ma penso che non si perde niente.
Il commento riguardava questo
articolo http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350617
Potete leggerlo e capirlo da voi
stessi senza bisogno dei commenti di Sellitto.
5) Intervista a Scalfari su Repubblica
(01.10.2013): Bergoglio afferma di non credere in un Dio Cattolico. Anzi dice
che non esiste un Dio cattolico, esiste un generico DIO. Quindi non esiste il
DIO di Abramo Isacco e Giacobbe? Non esiste il Dio di Maria Santissima? Non
esiste il Dio di Gesù Cristo? Ma solo DIO genericamente e basta? Ma a quale DIO
crede Bergoglio? Che ci fa sulla cattedra di Pietro allora? ERESIA!!
Frase di Papa Francesco nel suo
contesto :
Papa Francesco : «Non è quasi mai stata così. Molto spesso la Chiesa come
istituzione è stata dominata dal temporalismo e molti membri ed alti esponenti
cattolici hanno ancora questo modo di sentire. Ma ora lasci a me di farle una
domanda: lei, laico non credente in Dio, in che cosa crede? Lei è uno scrittore
e un uomo di pensiero. Crederà dunque a qualcosa, avrà un valore dominante. Non
mi risponda con parole come l’onestà, la ricerca, la visione del bene comune;
tutti principi e valori importanti, ma non è questo che le chiedo. Le chiedo
che cosa pensa dell’essenza del mondo, anzi dell’universo. Si domanderà certo,
come tutti, chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo. Se le pone anche un
bambino queste domande. E lei?».
Giornalista Scalfari : Le sono grato di questa domanda. La risposta è questa: io
credo nell’Essere, cioè nel tessuto dal quale sorgono le forme, gli Enti.
Papa Francesco : «E io credo in Dio.
Non in un Dio cattolico, non esiste un Dio cattolico, esiste Dio. E credo in
Gesù Cristo, sua incarnazione. Gesù è il mio maestro e il mio pastore, ma Dio,
il Padre, Abbà, è la luce e il Creatore. Questo è il mio Essere. Le sembra
che siamo molto distanti?»
Papa Francesco nell’intento di
capire in cosa crede il giornalista, spiega in cosa crede lui. Papa Francesco
spiega bene che lui crede in Dio che si
è manifestato/incarnato in Gesù Cristo, e questo Dio non è solo dei « cattolici »
ma è di tutti gli Uomini perche Dio Ama ogni Uomo come Gesù lo ha dimostrato. Bisogna
leggere e capire il Vangelo per sapere questo.
Perciò non c’è eresia nelle parole di Papa Francesco.
Dunque questo Sellitto sbaglia ancora una volta.
6) Intervista a Scalfari su
Repubblica (01.10.2013): Bergoglio dice che “il proselitismo è una solenne
sciocchezza”. ERESIA!! Secondo questa tesi, quando Gesù ha detto “andate nel
mondo e annunciate il Vangelo, chi crederà sarà salvato ma chi non crederà sarà
condannato” ha affermato quindi una sciocchezza? ERESIA!!!
Frase di Papa Francesco nel suo
contesto :
« Ora son qui. Il Papa entra e
mi dà la mano, ci sediamo. Il Papa sorride e mi dice:
Papa Francesco : «Qualcuno dei miei collaboratori che la conosce mi ha detto
che lei tenterà di convertirmi»
Giornalista Scalfari : È una battuta, gli rispondo. Anche i miei amici pensano che
sia Lei a volermi convertire.
Papa Francesco : Ancora sorride e risponde: «Il proselitismo è una solenne sciocchezza, non ha senso. Bisogna
conoscersi, ascoltarsi e far crescere la conoscenza del mondo che ci circonda.
A me capita che dopo un incontro ho voglia di farne un altro perché nascono
nuove idee e si scoprono nuovi bisogni. Questo è importante: conoscersi,
ascoltarsi, ampliare la cerchia dei pensieri. Il mondo è percorso da strade che
riavvicinano e allontanano, ma l’importante è che portino verso il Bene».
Giornalista Scalfari : Santità, esiste una visione del Bene unica? E chi la
stabilisce?
Papa Francesco : «Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del
Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il
Bene».
Giornalista Scalfari : Lei, Santità, l’aveva già scritto nella lettera che mi
indirizzò. La coscienza è autonoma, aveva detto, e ciascuno deve obbedire alla
propria coscienza. Penso che quello sia uno dei passaggi più coraggiosi detti
da un Papa.
Papa Francesco : «E qui lo ripeto. Ciascuno ha una sua idea del Bene e del
Male e deve scegliere di seguire il Bene e combattere il Male come lui li
concepisce. Basterebbe questo per migliorare il mondo».
Giornalista Scalfari : La Chiesa lo sta facendo?
Papa Francesco : «Sì, le nostre
missioni hanno questo scopo: individuare i bisogni materiali e immateriali
delle persone e cercare di soddisfarli come possiamo. Lei sa cos’è l’“agape”?».
Giornalista Scalfari : Sì, lo so.
Papa Francesco : «È l’amore per gli
altri, come il nostro Signore l’ha predicato. Non è proselitismo, è amore.
Amore per il prossimo, lievito che serve al bene comune».
Giornalista Scalfari : Ama il prossimo come te stesso.
Papa Francesco : «Esattamente, è così».
Giornalista Scalfari : Gesù nella sua predicazione disse che l’agape, l’amore per
gli altri, è il solo modo di amare Dio. Mi corregga se sbaglio.
Papa Francesco : «Non sbaglia. Il
Figlio di Dio si è incarnato per infondere nell’anima degli uomini il
sentimento della fratellanza. Tutti fratelli e tutti figli di Dio. Abba, come
lui chiamava il Padre. Io vi traccio la via, diceva. Seguite me e troverete il
Padre e sarete tutti suoi figli e lui si compiacerà in voi. L’agape, l’amore di
ciascuno di noi verso tutti gli altri, dai più vicini fino ai più lontani, è
appunto il solo modo che Gesù ci ha indicato per trovare la via della salvezza
e delle Beatitudini». »
Più lontano nell’articolo Papa
Francesco aggiunge :
Mi pare d’aver già detto prima che
il nostro obiettivo non è il proselitismo ma l’ascolto dei bisogni, dei
desideri, delle delusioni, della disperazione, della speranza. Dobbiamo ridare
speranza ai giovani, aiutare i vecchi, aprire verso il futuro, diffondere
l’amore. Poveri tra i poveri. Dobbiamo includere gli esclusi e predicare la
pace.
Il Papa rifiuta un proselitismo
religioso che porta al fanatismo di chi crede di avere solo lui la verità
in mano e che si dà il diritto di perseguitare gli altri se non si convertono
secondo la « verità » portata. Questo va combattuto con l’apertura al
dialogo.
Nel Vangelo, Gesù chiede un « proselitismo »
dell’Amore nel manifestare l’Amore di Dio a tutti nel quotidiano, e è questo
che Papa Francesco invita a mettere in pratica.
Perciò non c’è eresia nelle parole di Papa Francesco.
7) Omelia Santa Marta 30.09.2014,
Bergoglio afferma: << Gesù, quando si lamenta — “Padre, perché mi hai
abbandonato?” — bestemmia? Il mistero è questo». ERESIA! Ma come può insinuare
il dubbio nella mente e nel cuore di chi ascolta che GESU’ DIO abbia potuto
bestemmiare e quindi possa essere del tutto simile a noi ANCHE NEL PECCATO?
ERESIA!!!!
Frase di Papa Francesco nel suo
contesto :
“Gesù, quando si lamenta – ‘Padre, perché mi ha abbandonato!’ –
bestemmia ?
Il mistero è questo. Tante volte io ho sentito persone che stanno vivendo
situazioni difficili, dolorose, che hanno perso tanto o si sentono sole e
abbandonate e vengono a lamentarsi e fanno queste domande: perché? Perché? Si
ribellano contro Dio. E io dico: ‘Continua a pregare così, perché anche questa
è una preghiera’. ERA UNA PREGHIERA
quando Gesù ha detto a suo Padre: ‘Perché mi ha abbandonato!’”.
Fonte : http://www.cercoiltuovolto.it/2014/vaticano/papa-francesco-omelia-30-settembre-2014-santa-marta/
Papa Bergoglio fa una DOMANDA e dà la sua risposta ai suoi ascolatori che
possono essere tentati di ribellarsi contro Dio quando sono nelle difficoltà.
Papa Francesco ci invita a meditare sulle parole di Gesù sulla Croce per
aiutarci nelle nostre difficoltà. Papa Francesco dice che non
è bestemmia
interpellare Dio nelle nostre difficoltà ma è PREGHIERA come
Gesù stesso ha fatto sulla Croce.
Perciò non c’è eresia nelle parole di Papa Francesco.
Dunque questo Sellitto prima di
fare commenti e buttare pietre sugli
altri deve prima imparare a capire quello che legge, perche o non ha capito
quello che ha letto o vuole manipolare le persone secondo il suo interesse
facendo dire agli altri quello che non hanno detto.
8) Angelus 14.09.2014, Bergoglio
afferma che “La Croce di Gesù rappresenta tutta la forza negativa del male, e
tutta la mite onnipotenza della misericordia di Dio” . E qui perdonatemi, ma mi
viene un nodo alla gola e lacrime di sofferenza, non ho nulla da
aggiungere.ERESIA, INFINITA ERESIA!!
Frase di Papa Francesco nel suo
contesto :
« Il 14 settembre la Chiesa
celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Qualche persona non
cristiana potrebbe domandarci: perché “esaltare” la croce? Possiamo rispondere
che noi non esaltiamo una croce qualsiasi, o tutte le croci: esaltiamo la Croce di Gesù, perché in essa
si è rivelato al massimo l’amore di Dio per l’umanità. È quello che ci
ricorda il Vangelo di Giovanni nella liturgia odierna: «Dio ha tanto amato il
mondo da dare il Figlio Unigenito» (3,16). Il Padre ha “dato” il Figlio per
salvarci, e questo ha comportato la morte di Gesù, e la morte in croce. Perché?
Perché è stata necessaria la Croce? A causa della gravità del male che ci
teneva schiavi. La Croce di Gesù esprime
tutt’e due le cose: tutta la forza negativa del male, e tutta la mite
onnipotenza della misericordia di Dio. La Croce sembra decretare il
fallimento di Gesù, ma in realtà segna la sua vittoria. Sul Calvario, quelli
che lo deridevano gli dicevano: “Se sei il Figlio di Dio, scendi dalla croce”
(cfr Mt 27,40). Ma era vero il contrario:
proprio perché era il Figlio di Dio Gesù stava lì, sulla croce, fedele fino
alla fine al disegno d’amore del Padre. E proprio per questo Dio ha
«esaltato» Gesù (Fil 2,9), conferendogli una regalità universale.
E quando volgiamo lo sguardo alla Croce
dove Gesù è stato inchiodato, contempliamo il segno dell’amore, dell’amore
infinito di Dio per ciascuno di noi e la radice della nostra salvezza. Da
quella Croce scaturisce la misericordia del Padre che abbraccia il mondo
intero. Per mezzo della Croce di Cristo è vinto il maligno, è sconfitta la
morte, ci è donata la vita, restituita la speranza. Questo è importante: per
mezzo della Croce di Cristo ci è restituita la speranza. La Croce di Gesù è la
nostra unica vera speranza! Ecco perché la Chiesa “esalta” la santa Croce, ed
ecco perché noi cristiani benediciamo con il segno della croce. Cioè, noi non
esaltiamo le croci, ma la Croce gloriosa di Gesù, segno dell’amore immenso di
Dio, segno della nostra salvezza e cammino verso la Risurrezione. E questa è la
nostra speranza.
Mentre contempliamo e celebriamo la
santa Croce, pensiamo con commozione a tanti nostri fratelli e sorelle che sono
perseguitati e uccisi a causa della loro fedeltà a Cristo. Questo accade
specialmente là dove la libertà religiosa non è ancora garantita o pienamente
realizzata. Accade però anche in Paesi e ambienti che in linea di principio
tutelano la libertà e i diritti umani, ma dove concretamente i credenti, e
specialmente i cristiani, incontrano limitazioni e discriminazioni. Perciò oggi
li ricordiamo e preghiamo in modo particolare per loro.
Sul Calvario, ai piedi della croce,
c’era la Vergine Maria (cfr Gv 19,25-27). E’ la Vergine Addolorata, che domani
celebreremo nella liturgia. A Lei affido il presente e il futuro della Chiesa,
perché tutti sappiamo sempre scoprire ed accogliere il messaggio di amore e di
salvezza della Croce di Gesù. Le affido in particolare le coppie di sposi che
ho avuto la gioia di unire in matrimonio questa mattina, nella Basilica di San
Pietro. »
Papa Francesco dice semplicemente
che la Croce di Gesù rappresenta due cose che sono legate fra di loro :
- tutta la malvagità dell’Uomo dominato
dal male che è disposto ad uccidere con ogni mezzo e che uccide (questo dice il
Papa con « tutta la forza negativa del male »)
- e tutta la misericordia di Dio
che è disposto a farsi uccidere per Amore dell’Uomo e che si fa uccidere
(questo dice il Papa con « tutta la mite onnipotenza della
misericordia di Dio »).
Non c’è nessuna eresia in questo,
questo fa parte del cuore della fede cristiana da più di 2000 anni in poi.
Perciò non c’è eresia nelle parole di Papa Francesco.
Dunque se questo non piace a Sellitto sicuramente
lui non è cristiano e non ha capito cosa significa essere cristiano.
Un altro commento di Nando Sellitto, del ottobre 16, 2014 alle
3:44 pm :
Bentrovati! Mi permetto di dire che
le sette non lasciano le porte aperte…..da noi è tutto alla luce del sole, si
può entrare, si può uscire, nella massima libertà…agli incontri Domenicali uno
può venire, entrare, sedersi, senza passare sotto nessun posto di blocco!!!
LIBERTA’! Se non sbaglio le sette non hanno questa caratteristiche, o sbaglio?
Ma soprassediamo…..parlate di quello che non conoscete. Ci potete dire (perchè
ancora nessuno mi ha risposto quindi ripropongo la domanda) perchè per una vita
(io frequento la Culla di Gesù Bambino da 25 anni circa) siamo stati innamorati
di PAPA GIOVANNI PAOLO II? Di PAPA DENEDETTO XVI? Santi padri che hanno sempre
difeso la retta dottrina cattolica dalle pressioni del mondo esterno che voleva
cambiarla…..perchè la croce di Cristo è scomoda….pochi vogliono portarla…..Poi
secondo voi, all’improvviso SIAMO IMPAZZITI? Oppure nella Chiesa è entrato un
personaggio che sta destabilizzando tutta la retta, santa ed eterna dottrina
cristiana cattolica? Sbaglio o quest’azione distruttrice è ampiamente
annunciata dalle scritture e dalle profezie? E ora che si compie, la si
appoggia invece di prendere le distanze? Noi lo facciamo, ci mettiamo faccia e
cuore….all’epoca di Mamma Giuseppina c’erano davvero Santi Padri, non un Papa
che afferma di “NON CREDERE AD UN DIO CATTOLICO”, che afferma che “LA CROCE
RAPPRESENTA LA FORZA NEGATIVA DEL MALE E LA MITE ONNIPOTENZA DI DIO” …che
insinua che “CRISTO IN CROCE…BESTEMMIO’? MISTERO…”…ma quale Mistero? Che
afferma ancora che “IL LUOGO PRIVILEGIATO PER INCONTRARE CRISTO SONO I NOSTRI
PECCATI”!!! Che afferma “CHI SONO IO PER GIUDICARE UN GAY?” Devi giudicare! Il
peccato, non il peccatore, perchè il Signore Dio nostro dice (Levitico, 18-22):
“Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio”. Come si
fa a non provare brividi di sdegno e a pregare ” Signore….abbi
misericordia….perchè la tua barca sta per sbattere sugli scogli”?? Com’è
possibile che non si riesca a vedere tutto ciò? Ma perchè nessuno entra nel
merito dei punti che sopra ho argomentato con FATTI, RIFERIMENTI PRECISI A
OMELIE, ANGELUS, ENCICLICHE, PUBBLICAZIONI ECC.?? Perchè? Un caro saluto. Nando
fonte :
http://paolotescione.wordpress.com/2014/10/15/gallinaro-i-seguaci-di-samuele-affermano-eretico-papa-bergoglio/
Come lo dimostra questo commento
di Sellito, il gruppo di Gallinaro lascia le persone libere fisicamente ma crea
una schiavitù spirituale/psicologica che impedisce loro di ragionare con la
propria testa e che obligga a rapportare sempre tutto al luogo di Gallinaro e a
pseudo-profezie di qualche « veggente », scagliandosi contro chi non
la pensa come loro.
La risposta alla domanda di
Sellito è che Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI dicevano la stessa
cosa di Papa Francesco, cioè quello che dice il Vangelo, però con parole meno
accessibili e perciò Sellitto non ci capiva niente e era felice seguendo quello
che gli diceva la sua testa, ma adesso Papa Francesco parla chiaro e predica il
Vangelo di Gesù Cristo che è scomodo per molte orecchie comprese quelle di
gente indottrinate dall’ignoranza e da pseudo-profezie frutto da mente umane
stupide e pervertite. Papa Francesco vuole svegliare chi dorme e si sa che chi
dorme non vuole essere disturbato e si sveglia di cattivo umore come questo Sellitto
e questa gente del luogo di Gallinaro. SVEGLIATEVI GENTE E SIATE FELICI PERCHE LA NOTTE è FINITA !!!
Tutte le accuse di Sellitto contro
Papa Francesco che ribadisce qui sono state dimostrate false dal mio commento
qui sopra, però ne aggiunge un altra, dice che
il Papa ha detto « chi sono io per giudicare un gay? ». Ancora una volta vediamo cosa ha detto il Papa nel suo
contesto :
Frase di Papa Francesco nel suo
contesto :
« Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà,
chi sono io per giudicarla? Il
catechismo della Chiesa cattolica dice che queste persone non devono essere
discriminate ma accolte. »
Da questa frase completa, si
capisce bene che il Papa non approva il fatto di essere gay ma invita a non
creare discriminazioni nei confronti delle persone gay. Il Papa parla di
una persona gay « che cerca il Signore e ha buona volontà » dunque se
questa persona gay commette un errore/peccato, cercando e trovando il Signore
sicuramente smetterà il suo errore/peccato, perciò non va giudicata.
Perciò non c’è eresia nelle parole di Papa Francesco.
Ancora una volta Sellitto o non
capisce quello che legge o vuole manipolare chi lo ascolta/legge secondo
interessi occulti.
Ali Agca tentò di uccidere Giovanni Paolo II sparando con una pistola
contro di lui perché questo Papa portava la luce nel suo tempo con il Vangelo.
Ali Agca fallì ; oggi, in altri tempi con altri modi, altri disgraziati tentano
di uccidere il Papa sparando calunnie e diffamazioni (che hanno l'arroganza di
chiamare “verità”, ma che sono solo vere menzogne) contro di lui perché anche
lui porta la luce nel suo tempo con il Vangelo. Quest’altri disgraziati
fallirano anche loro. Mezzi diversi, tempi diversi, disgraziati diversi, ma
stesso obbiettivo : mantenere le tenebre perché i disgraziati odiano la luce.
“la luce splende nelle tenebre, ma le
tenebre non l'hanno accolta.” (Giovanni
1, 5)
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