C'era una volta...

C'era una volta in un paese molto lontano un uomo che pretendeva di dire sempre la verità.
In verità era molto ignorante e presuntuoso e non aveva mai alzato la testa per guardare la Luna.
Un giorno senti parlare della Luna e si mise a pensare che la Luna era quadrata. Prima pensò che tutti sapevano che la Luna era quadrata poi si accorse che nessuno pensava come lui.
Molto convinto della sua "scoperta" andò a vedere i scienziati per comunicargliela. Lui insisteva mentre tutto i scienziati cercavano di fargli capire, con tanto di prove e dimostrazioni, che la Luna era tonda (anzi sferica). I scienziati, al colmo della disperazione, hanno detto "se non vuoi credere alle nostre dimostrazioni, alza la testa per guardare la Luna te stesso e vedrai che è tonda !".
Però lui non alzò la testa, trattò i scienziati di stupidi e disonesti, e se ne andò a predicare a chi voleva sentirlo che la Luna era quadrata e che i scienziati erano degli disonesti che volevano nascondere la verità della sua "scoperta".
Trovò, per andare appresso a lui, tante persone ignorante come lui che non avevano mai guardato la Luna e tutti restarono ignoranti e infelici, fonte di infelicità per loro stessi e per chi le incontrò.

Se non vuoi restare ignorante e imbrogliato, alza la testa e guarda con i tuoi occhi !!!
(nb : "ignorante" non è un offesa ma uno stato dal quale si può uscire)

Chi pretende di dire sempre la verità è un mentitore assoluto dal momento che dice una sola falsità.

"Gesù disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello." (Luca 6, 39-42)