La verità sulla "prostituta"

 Aggiornamento :
La presentazione e la disposizione delle pagine del sito difendiamolaverita.it sono state modificate perciò vedrete una differenza tra le catture presentate qui e il loro sito ma il contenuto resta lo stesso, anche i link indicati qui non portano più alle pagine del loro sito ma li potete ritrovare sul loro sito.
Pare anche che il sito difendiamolaverita.it non sia più gestito da Ferdinando Sellitto ma da altri pappagalli di Samuele Morcia, però il sito continua a spacciare le stesse dicerie, menzogne e calunnie, ciò dimostra che dietro al sito difendiamolaverita.it non ci sarebbe solo la mente malata di un seguace di Samuele Morcia ma che potrebbe essere lui stesso a indicare il contenuto da pubblicare. Perciò quando si legge "Sellitto" nel articolo che segue ci si può associare "Samuele Morcia".



In risposta a questi articoli pubblicati sul sito web di Ferdinando Sellitto :
- http://www.difendiamolaverita.it/babilonia_e_maria_nuova_gerusalemme_122.html
- http://www.difendiamolaverita.it/page_128.html
- http://www.difendiamolaverita.it/rinascita_cristiana_170.html
dove gli oratori di Samuele insinuano che la Chiesa cattolica romana sia la "prostituta" della quale parla l'Apocalisse di Giovanni.

In sostanza gli oratori di Samuele, usando a sproposito l'Apocalisse di Giovanni, dicono che la chiesa cattolica è "prostituta" e perciò Gesù la ha abbandonata e è andato a trovarsi un altra chiesa, e per fortuna degli oratori di Samuele proprio quella che si sono inventato loro...
A quale situazione è equivalente questa dichiarazione?
Un marito che considera sua moglie una peccatrice perché non si cura di lui e perciò la ripudia e va a trovarsi un altra moglie compiendo cosi adulterio !
Chi conosce il Vangelo sa che una tale affermazione è contraria allo spirito di Gesù Cristo.
Gli oratori di Samuele vogliono fare fare a Dio quello che Dio dice agli Uomini di non fare !
Vogliono attribuire un peccato a Dio che è il Santo senza peccato !
Ma vogliono proprio attribuire a Dio una porcata del genere ?
Le affermazioni degli oratori di Samuele dimostrano solo i loro gravi problemi di ignoranza, orgoglio, egocentricità e invidia, dei mali che affliggono chi NON è cristiano.

Con tutte le organizzazioni mafiose e terroriste che ci sono in giro a fare del male, gli oratori di Samuele se la prendono con una chiesa cristiana che cerca di operare a fine di bene per tutti, va a sapere perché...

Vediamo qual'è la "prostituta" della quale parla l'Apocalisse di Giovanni (capitoli 17 e 18).
Prima di tutto il testo è indirizzato alla comunità cristiana del primo secolo dopo Cristo che era fortemente perseguitata dal impero romano con discriminazioni sociali e esecuzioni pubbliche, è in questo contesto che deve essere capito.
Il testo è difficile da capire perché contiene molti simboli e potrebbe portare a qualsiasi interpretazione se Giovanni non avesse dato delle indicazioni precise per capire tutto il testo, vediamo quale sono :

"L’angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna." (Ap. 17, 3)
"Qui ci vuole una mente che abbia saggezza. Le sette teste sono i sette colli sui quali è seduta la donna, e sono anche sette re." (Ap 17, 9)
"La donna che hai vista simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra." (Ap. 17, 18)

Senza entrare nei dettagli, il testo dice bene che la "donna", questa "prostituta" è una grande città situata su sette colli e che ha avuto sette re, con un poco di cultura in geografia e storia si può facilmente capire che questa città è Roma. Dunque il testo parla della Roma imperiale che dominava tutti i popoli del mediterraneo ("Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue." - Ap. 17, 15) e che perseguitava i cristiani dell'epoca ("E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù." - Ap. 17, 6).
Da notare che questa "ebbrezza" (un segno di debolezza) provoca lo stupore di Giovanni perché capisce che la Roma potente e invincibile, viene, sorprendentemente, indebolita da coloro che perseguita e uccide.
Giovanni assimila la Roma imperiale a Babilonia che aveva perseguitato e fatto diventare schiavi gli ebrei e annuncia la sconfitta della Roma imperiale e la liberazione dei cristiani dalla persecuzione allo stesso modo che Babilonia era stata sconfitta e gli ebrei liberati. In conclusione, dal punto di vista cristiano, la Roma imperiale era vista come "prostituta" cioè idolatra perché faceva praticare culti a divinità pagane, e oppressore perché perseguitava i cristiani.
Oggi se si vuole sapere cos'è e cosa fa un potere idolatro e oppressore si può chiedere a chi fugge dal Medio Oriente o a chi è vittima delle mafie.
Anche se il testo dell'Apocalisse si riferisce ad un momento storico preciso, il suo messaggio di fondo resta valido per sempre e per tutta l'Umanità, cioè tutti i poteri idolatri e oppressori dell'Uomo sono destinati alla sconfitta per mezzo del sangue innocente delle sue vittime ("l'Agnello li vincerà" - Ap. 17, 14) con la conseguente liberazione dell'Umanità che ne soffriva (per esserne certo basta vedere come è finito il peggiore potere idolatro e oppressore degli ultimi tempi, cioè il nazismo che è stato sconfitto in meno di 15 anni).

Dunque il testo dell'Apocalisse NON parla della chiesa cattolica romana come pretendono gli oratori di Samuele e perciò questi SBAGLIANO completamente nelle loro dichiarazioni che dimostrano dunque la falsità di tutte le loro pretese.

La chiesa cattolica romana avrà i suoi difetti come tutte le altre chiese ma ne ha molto meno che ne ha avuto in altre epoche, e come tutte le comunità cristiane, Gesù Cristo la cura e la fa crescere.

Anche se la chiesa cattolica, accogliendo peccatori, può sembrare peccatrice a certe persone (i farisei nemici di Gesù), NON è un problema per Gesù Cristo :
"Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli:
«Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori»
." (Matteo 9, 11-13)

Vediamo cosa dice Gesù Cristo quando i farisei gli domandano quale pena applicare ad una peccatrice :

"Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono:
«Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 

Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro:
«Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».
E chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo.
Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?».
Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più».
" (Giovanni 8, 1-11)

Da notare che la peccatrice non ha chiesto il perdono, ne dice che si è pentita. Gesù gli consiglia di non peccare più per il suo bene ma non si sa se la peccatrice smette di peccare, nel caso non smettesse e continuasse a peccare e fosse riportata davanti a Gesù dai farisei, Gesù direbbe e farebbe ancora la stessa cosa perché la Sua Parola è eterna !
Gesù che è senza peccato, l'unico che avrebbe potuto condannare la peccatrice, NON la condanna dunque nessuno altro può permettersi di condannarla. Questo dice il Vangelo, che piaccia o no.

Dunque se Gesù non condanna ne castiga una peccatrice ma arriva fino a fargli un elogio quando questa dimostra la sua fede, il suo Amore nei fatti (Luca 7, 36-50), da dove escono tutte le minacce e pretese degli oratori di Samuele ??? Certamente da menti farisee pervertite dal maligno.

Gesù dice ai farisei che si credono senza peccato (coloro che hanno fiducia nella loro capacità a non peccare invece di avere fiducia nella capacità di Dio a perdonare, e perciò disprezzano Dio e i peccatori) :
"I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio." (Matteo 21, 31)

Per un Cristiano, il Vangelo è il testo che deve prevalere su tutti gli altri testi a pretese religiose, dunque prima si deve capire il Vangelo per bene nel suo contesto storico-culturale ed universale, e solo dopo si può leggere altri testi, e se dei testi contraddicono il Vangelo, il Vangelo prevale perché contiene la testimonianza della Parola di Dio che è in Gesù Cristo.

Sarebbe buono che gli oratori di Samuele smettessero di leggere testi che non capiscono e che "interpretano" a modo loro travisandone il senso e diffondendo cosi errori e paure fonte di conflitti dannosi e sterili sopratutto nelle famiglie dei loro seguaci.

Il messaggio dell'Apocalisse di Giovanni è lo stesso che quello dei quattro Vangeli però con un altro linguaggio e in un altro contesto storico, perché non c'è contraddizione nella Parola di Dio.
Chi non è capace di capirlo, invece di giocare a fare il sapiente e sbagliare, farebbe meglio di tacere e praticare gli insegnamenti di Gesù che sono comprensibili anche dai bambini.

2 commenti:

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